La definizione di mappa concettuale è stata perfezionata più volte nel tempo, io vi fornisco quella di Gineprini e Guastavigna (2004a). La mappa concettuale è una “rappresentazione grafica di concetti espressi in forma sintetica (parole-concetto) all’interno di una forma geometrica (nodo) e collegati fra loro da linee (frecce) che esplicitano la relazione attraverso parole-legamento”.
Immaginiamo quindi di guardare un grafico, in genere letto dall’alto verso il basso, formato da linee o frecce che collegano tra loro più riquadri (tondi, quadrati o di altra forma geometrica), all’interno dei quali si trovano scritte delle parole-chiave, che permettono di ricordare dei concetti, memorizzati in precedenza, e, quindi, collegarli.
L’utilità delle mappe concettuali è, appunto, quella di permettere una visualizzazione delle conoscenze acquisite tramite lo studio individuale, e che quindi sono già possedute, per poter migliorare l’organizzazione mentale delle stesse, e, di conseguenza, la loro comprensione e memorizzazione, oppure l’accesso a nuove conoscenze. Diciamo, in parole povere, che permettono di guardare in una visione d’insieme, di rapida consultazione, quello che è stato studiato, che viene organizzato dal cervello sotto forme di mappa concettuale e quindi recuperato dalla memoria più velocemente e facilmente, nel momento in cui diventa necessario esporre un concetto. La mappa concettuale si può facilmente ampliare, aggiungendo nuovi contenuti-conoscenze.
La mappa concettuale ha una larga utilità in campo scolastico: quasi tutti gli insegnanti caldeggiano le mappe, insegnano ai propri studenti a crearle e ad utilizzarle per ripassi o verifiche, in particolare durante gli anni che prevedono, al termine, un esame. Vengono sfruttate, in particolar modo, dai ragazzi con dsa (disturbi specifici dell’apprendimento), che spesso hanno difficoltà di memorizzazione, e ai quali viene suggerito, anche e soprattutto dagli specialisti, l’uso delle mappe concettuali.
Vi sono molti siti che offrono a studenti e genitori mappe concettuali già pronte, oppure la possibilità di crearle gratuitamente con facilità.