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Primavera: tutti insieme all’aria aperta

Primavera: tutti insieme all’aria aperta 11 Aprile, 2013

Laura Carissimi nasce a Bergamo nel 1982. Consegue laurea triennale in scienze dell’educazione nel 2006 e la laurea specialistica in "Consulenza pedagogica e ricerca educativa" nell'anno 2011. Dimostra interesse per il mondo dell'infanzia sin dai suoi 13 anni, quando ancora ragazzina offre la sua collaborazione come baby sitter e ripetizioni. Catechista ed educatrice per oltre 10 anni presso la parrocchia di Presezzo (BG) per la fascia d’età 6-14 è referente presso la "Consulta Giovani" del paese, organizzatrice di feste ed animatrice. Ha svolto il Servizio Civile Volontario promosso da "Associazione Mosaico" di Presezzo, interessandosi alla pubblicazione del progetto sul sito comunale. È coordinatrice pedagogica e formatrice per corsi riguardo problematiche scolastiche, puericultura, assistenza pre-post parto e maternità naturale. Ha coordinato progetti ed equipe educative per "Lavorare insieme", Cooperativa Sociale a.r.l. Laura Carissimi la trovi su facebook http://www.facebook.com/laura.carissimi.14 e twitter @LauraCarissimi

giochi all'aperto

giochi all'apertoCon l’arrivo della bella stagione, si può cogliere l’occasione per divertirsi tutti insieme all’aria aperta.

Spesso è sufficiente portare i bambini, magari insieme a qualche amico, nel parchetto del quartiere, e i giochi nasceranno naturalmente da loro.

Se, invece, i bambini sono soli o non sanno bene cosa fare, il genitore può prendere l’iniziativa ed offrire un’alternativa interessante. Se ricorda ancora i giochi, immortali, della propria infanzia, ai bambini piace molto rispolverarli insieme, magari con il racconto di qualche aneddoto curioso. Se l’ambiente lo permette, e i bambini sono di carattere più tranquillo, è possibile anche sfruttare la natura per impostare qualche lavoretto di primavera, come un quadretto con le farfalle, con le foglie secche o dei disegni-collage, con sabbia, terra, foglie, sassi, ecc.

I vantaggi dei giochi dinamici

I giochi dinamici favoriscono il mantenimento di una sana forma fisica e conciliano il riposo notturno, poiché il corpo del bambino è cosciente di aver bisogno di una buona ricarica per essere funzionante il giorno successivo. Queste attività, inoltre, stimolano i riflessi e il coordinamento oculo-manuale, oltre alla motricità più in generale, ed aiutano alla comprensione e rispetto delle regole, all’ascolto e all’obbedienza.



Giochi di squadra

Il tutto senza che al bambino la cosa pesi, o che si senta costretto, o che percepisca come insegnamenti le nozioni imparate involontariamente. I rischi sono legati soprattutto ad un agonismo eccessivo e alla marcata competitività che alcuni giochi di squadra generano. Per questo è importante che il genitore faccia da mediatore quando necessario, soprattutto in gruppi numerosi, ma che sappia anche evitare di intervenire, quando i ragazzi possono risolvere alcune questioni da soli, sia per capire quale ruolo assume il proprio figlio, sia per permettere a tutti di interagire e imparare dalla relazione reciproca.

Giochi di gruppo

Le attività più tranquille, similmente, lavorano stimolando il lato creativo ed artistico dei bambini, ma agiscono anche sull’inventiva e sull’ingegno, poiché, spesso, si rende necessario programmare un piano d’azione, agire di conseguenza ed affrontare gli imprevisti non considerati. Inoltre giochi di gruppo, come la caccia al tesoro, ad esempio, sono ottimi allenamenti per la mente e per la logica, senza risultare noiosi quanto i compiti scolatici, e incentivano, nel contempo, la collaborazione ed il gioco di squadra.

Preferenze e desideri dei bambini prima di tutto

Che si tratti di attività movimentate o creative, è sempre importante considerare le preferenze e i desideri dei bambini, che si impegneranno con più passione in un’attività che gradiscono, e che il genitore vi partecipi attivamente. In questo modo è possibile guidare l’attività e accompagnare i bambini alla scoperta di cose sempre nuove, che non sono costretti ad affrontare da soli, ma possono vivere insieme a mamma e papà.

Laura Carissimi nasce a Bergamo nel 1982. Consegue laurea triennale in scienze dell’educazione nel 2006 e la laurea specialistica in "Consulenza pedagogica e ricerca educativa" nell'anno 2011. Dimostra interesse per il mondo dell'infanzia sin dai suoi 13 anni, quando ancora ragazzina offre la sua collaborazione come baby sitter e ripetizioni. Catechista ed educatrice per oltre 10 anni presso la parrocchia di Presezzo (BG) per la fascia d’età 6-14 è referente presso la "Consulta Giovani" del paese, organizzatrice di feste ed animatrice. Ha svolto il Servizio Civile Volontario promosso da "Associazione Mosaico" di Presezzo, interessandosi alla pubblicazione del progetto sul sito comunale. È coordinatrice pedagogica e formatrice per corsi riguardo problematiche scolastiche, puericultura, assistenza pre-post parto e maternità naturale. Ha coordinato progetti ed equipe educative per "Lavorare insieme", Cooperativa Sociale a.r.l. Laura Carissimi la trovi su facebook http://www.facebook.com/laura.carissimi.14 e twitter @LauraCarissimi