Sostegno a distanza: cosí cambiamo il futuro di una bambina

Sostegno a distanza: cosí cambiamo il futuro di una bambina 16 Aprile, 2019
Così si fanno progetti in famiglia per aiutare a distanza

Sembra surrealista, ma ancora ad oggi, nel 2019, esistono paesi in cui si celebrano matrimoni combinati, che spesso hanno come protagoniste spose bambine. Impensabile per noi che, come ogni sera, siamo qui riuniti davanti alla tivú guardando un film o un cartone animato a scelta dei nostri piccoli. Marta è ossessionata da Belle, mentre Chiara non rinuncia mai a una scappata sul tappeto volante con Aladin. È così buffo vederle cantare a squarciagola le stesse canzoni che cantavamo noi da piccoli, con la stessa voglia di entrare nello schermo e vivere le avventure emozionanti delle loro principesse preferite.

Crescere beh è tutta un'altra storia, ma che bello essere bambini e guardare il mondo con occhi trasognanti e pieni di speranza. È così triste pensare che, mentre Marta e Chiara litigano per il telecomando, in qualunque altro posto del mondo ci sia qualche bambina appena più grande di loro costretta a sposarsi. Sí perchè seppur lontane, queste realtà esistono. E cosa possiamo fare per combattere questo fenomeno?

Onlus come WeWorld Onlus si impegnano in progetti concreti per aiutare queste bambine a uscire dall’incubo di un matrimonio precoce e riprendersi in mano la loro vita, educando loro e le famiglie che, a causa della manzanza di mezzi economici, le hanno private degli anni più belli. Si, perchè molto spesso è la povertà che porta le famiglie a organizzare matrimoni precoci per le loro figlie, convinti che sia l’unico modo per assicurare loro un futuro.

Il sostegno a distanza può diventare un'occasione per iniziare un progetto che unisca tutta la famiglia con uno scopo comune: sostenere a distanza la rinascita di una di queste bambine. Sembra scontato pensare che a settembre ci sia un appuntamento fisso con la scuola, la scelta del diario, lo zaino nuovo con il pupazzetto di moda... Molte bambine non hanno mai avuto nemmeno la chance di avvicinarsi a un banco e gettare le basi per la propria educazione e futuro.



Aiutare nei progetti di sostegno a distanza

Grazie ai progetti di WeWorld Onlus si fornisce supporto a 360º: visite mediche, un team di psicologi che offre aiuto e assistenza a chi è stata vittima di abusi, un ambiente sicuro in cui queste bambine possono sentirsi protette. Una volta che si appoggia il progetto, si riceve la foto della bambina che si aiuterà e tutte le informazioni sul Paese in cui vive e sulla sua vita, per rafforzare così il rapporto tra le due parti. Noi stiamo pensando, quando le bimbe saranno un po' più grandi, di andare persino a trovarla, per vedere di persona come sta crescendo e presentarci dal vivo.

Insomma, per noi è una gran bella opportunità per insegnare valori molto importanti alle nostre bambine e spiegare che non tutti sono fortunate come loro, che magari non hanno l'ultimo gioco alla moda, ma sicuramente hanno la possibilità di vivere la loro infanzia così come meritano: da bambine. Ogni anno riceviamo un disegno della nostra bimba e gliene mandiamo un altro che Chiara e Marta fanno con tanto amore. Ormai è un momento che aspettiamo sempre con ansia, un po' come i pacchi di Babbo Natale. È un momento nostro, di una familia un po' allargata e che sta crescendo piano piano, senza confini.