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Bambini in forma dopo le uova e i dolci pasquali

Bambini in forma dopo le uova e i dolci pasquali 9 Aprile, 2013

Laura Carissimi nasce a Bergamo nel 1982. Consegue laurea triennale in scienze dell’educazione nel 2006 e la laurea specialistica in "Consulenza pedagogica e ricerca educativa" nell'anno 2011. Dimostra interesse per il mondo dell'infanzia sin dai suoi 13 anni, quando ancora ragazzina offre la sua collaborazione come baby sitter e ripetizioni. Catechista ed educatrice per oltre 10 anni presso la parrocchia di Presezzo (BG) per la fascia d’età 6-14 è referente presso la "Consulta Giovani" del paese, organizzatrice di feste ed animatrice. Ha svolto il Servizio Civile Volontario promosso da "Associazione Mosaico" di Presezzo, interessandosi alla pubblicazione del progetto sul sito comunale. È coordinatrice pedagogica e formatrice per corsi riguardo problematiche scolastiche, puericultura, assistenza pre-post parto e maternità naturale. Ha coordinato progetti ed equipe educative per "Lavorare insieme", Cooperativa Sociale a.r.l. Laura Carissimi la trovi su facebook http://www.facebook.com/laura.carissimi.14 e twitter @LauraCarissimi

bambini e abbuffate di uova di Pasqua



Abbiamo appena trascorso, per lo più in famiglia, le festività pasquali. Come è noto, a parte piatti tipici quali agnello e capretto, Pasqua è la festa del “cioccolato”: i bambini avranno ricevuto molte uova e in casa saranno entrati i classici dolci, quali colombe, dolci di sfoglia e crema, e molte altre gustose specialità. Se l’adulto, nei casi migliori, è in grado di controllarsi e limitarsi, questo non accade sempre per i bambini, che rischiano indigestioni o, soprattutto se già un po’ “rotondetti”, di avviarsi sulla strada dell’obesità infantile.

Ci sono delle strategie per evitare che i bambini si abbuffino di cioccolato?

Basta qualche piccolo accorgimento, di cui i bambini non si accorgeranno nemmeno, per porre rimedio a questi piccoli, grandi problemi. Innanzitutto, e come dovrebbe sempre accadere, è buona norma avere delle regole sui dolci, che i bimbi sanno di dover rispettare (Leggi I bambini a tavola: le quattro regole).
  • Ad esempio, mangiarli in momenti predefiniti della giornata, magari tutti insieme a tavola: a colazione (Leggi L'importanza della prima colazione per i bambini) e pranzo si smaltiscono più facilmente. Un pezzetto di buon cioccolato mette di buonumore, ha molte proprietà benefiche sull’organismo e a bene anche ai bambini, ovviamente, la regola è sempre quella di non esagerare, quindi no alle abbuffate, ad un consumo moderato e supervisionato dal genitore.
  • Stabilire un momento preciso, inoltre, evita che i bambini mangiucchino durante tutto il giorno (Leggi Quanti pasti al giorno)?, “rovinandosi” i pasti principali e, di conseguenza, non mangiando la giusta quantità di vitamine, ecc. ma solo grassi.
bambini e abbuffate di uova di Pasqua

E se i bambini hanno già qualche chilo di troppo...

Se vedete che i vostri bambini hanno già qualche chilo di troppo, è buona norma intervenire subito, senza lasciarli appesantire eccessivamente. La dieta è l’ultima spiaggia: tenere un bambino sotto un regime controllato, spesso, può essere molto frustrante sia per il genitore che per il figlio stesso, e non portare gli effetti sperati. La cosa migliore da fare, sarebbe far sì che aumenti la propria attività fisica giornaliera, in modo da “consumare” le calorie in eccesso, e dimagrire naturalmente nel tempo. Alcuni bambini sono pigri e non amano lo sport, ma non è necessario che di sport si tratti, per forza!
Anche uscire con gli amici per un giro in bicicletta va benissimo, oppure una partita a calcio o pallavolo nel parchetto di turno o nel campo dell’oratorio; se il tempo lo consente, si potrebbe proporre un’uscita in piscina o in un parco acquatico, magari portando l’amica del cuore della figlia, o il cugino che ha la stessa età e col quale ha legato molto. Anche l’abitudine ad una sana passeggiata tutte le sere contribuirebbe in maniera significativa.
L’importante è sempre non far vivere, al bambino o al ragazzo, questa situazione come un peso o un obbligo. Tutta la famiglia decide di fare una passeggiata insieme. I suoi amici hanno chiesto se esce con loro in bicicletta. Non dev’essere una forzatura o un fare esercizio a tutti i costi. E sicuramente è una soluzione più sana e facilmente percorribile rispetto alla privazione di cibo. Perciò no ad eccessive rinunce di cibo, sì a tanta sana attività fisica appena è possibile, meglio se tutti insieme. Ovviamente, i casi patologici dovranno seguire dei regimi specifici, prescritti dal medico, ma non è questo il caso che trattiamo.

Movimento: così si fan perdere i chili di troppo ai bambini

Quindi, mamme e papà, la parola d’ordine per aiutare i vostri figli a perdere qualche chiletto di troppo è: movimento. Se anche voi siete pigri e vedete come faticoso intraprendere questo percorso, pensate ai vostri figli e a quando diventeranno degli adolescenti cicciottelli…i ragazzi sanno essere tanto discreti e sensibili, quanto taglienti e “antipatici”, e potrebbe sempre accadere che qualcuno prenda di mira vostro figlio o vostra figlia per quei chili di troppo, prendendoli in giro con epiteti poco simpatici. Mettetevi nei loro panni e chiedetevi come vi sentireste…
Considerate che gli adolescenti sono delicatissimi, sono ragazzi in formazione, e queste situazioni possono ferirli profondamente. Oltre ad avere una serie di ricadute negative anche sugli altri aspetti della vita (scuola, amicizie, e così via).
Perciò, mamme e papà, trovate la motivazione ed andate con i vostri figli a fare una bella passeggiata o tirare quattro calci ad un pallone, starete meglio anche voi e quando i vostri figli potranno capire quel che avete fatto per loro, vi ringrazieranno sicuramente!

Laura Carissimi nasce a Bergamo nel 1982. Consegue laurea triennale in scienze dell’educazione nel 2006 e la laurea specialistica in "Consulenza pedagogica e ricerca educativa" nell'anno 2011. Dimostra interesse per il mondo dell'infanzia sin dai suoi 13 anni, quando ancora ragazzina offre la sua collaborazione come baby sitter e ripetizioni. Catechista ed educatrice per oltre 10 anni presso la parrocchia di Presezzo (BG) per la fascia d’età 6-14 è referente presso la "Consulta Giovani" del paese, organizzatrice di feste ed animatrice. Ha svolto il Servizio Civile Volontario promosso da "Associazione Mosaico" di Presezzo, interessandosi alla pubblicazione del progetto sul sito comunale. È coordinatrice pedagogica e formatrice per corsi riguardo problematiche scolastiche, puericultura, assistenza pre-post parto e maternità naturale. Ha coordinato progetti ed equipe educative per "Lavorare insieme", Cooperativa Sociale a.r.l. Laura Carissimi la trovi su facebook http://www.facebook.com/laura.carissimi.14 e twitter @LauraCarissimi